Amarina Holidays Tour operator Sri Lanka

Le Attrazioni

Triangolo Culturale

L’antica capitale, l’albero millenario della Bodhi

Un tempo capitale dello Sri Lanka, Anuradhapura oggi è un sito archeologico, tra i principali al mondo, tanto da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Fondata nel quarto secolo a.c., trasmette ancora oggi un’aura di regalità e traspira storia.

Ad Anuradhapura potrai visitare il Tempio della Bodhi (Sri Maha Bodhiya), il secondo luogo più sacro dello Sri Lanka dopo il Tempio della Reliquia del Dente a Kandy, e vedere l’Albero della Bodhi, nato dal ramo dell’antico fico sacro sotto il quale Buddha raggiunse l’illuminazione (bodhi). L’albero millenario della Bodhi fu piantato nel 288 d.c. ed è l’unico, tra quelli più antichi del mondo, di cui si conosce la data. 

La culla del Buddismo in Sri Lanka

Mihintale è molto vicina ad Anuradhapura. Risale al 247 a.c., quando il Re Devanampiyatissa incontrò Arhat Mahinda, il grande monaco buddista figlio del grande imperatore indiano Ashoka: tale incontro diede origine al buddismo in Sri Lanka.

Mihintale è proprio la montagna di Mahinda, e simbolo della grande città monastica. Il Re, dopo aver abbracciato il buddismo, volle che la foresta dove aveva incontrato il monaco, divenisse un santuario, il primo al mondo storicamente documentato. La roccia, costellata di santuari, è molto visitata, in particolare a giugno durante il giorno della Luna Piena di Poson, festività che celebra l’avvento del buddismo in Sri Lanka. Una maestosa scala in granito con ben 1.840 gradini, della larghezza di cinque metri, conduce alla vetta della montagna, da cui si possono ammirare splendidi panorami sulla campagna circostante e i suoi dintorni rocciosi.

Il Tempio d’Oro di Dambulla

Dambulla è un’antica città, ricca di storia, risalente al primo secolo a.c. Il suo Tempio d’Oro (o tempio delle Grotte) è un sito archeologico patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Si rifugiò nelle caverne di Dambulla il Re Valagamba, esiliato dal suo regno Anuradhapura. In segno di gratitudine verso i monaci buddisti, che gli offrirono riparo e protezione, una volta riconquistato il suo regno, vi costruì un meraviglioso tempio di roccia. È il tempio rupestre più grande e meglio conservato dello Sri Lanka, si compone di oltre 80 caverne, di cui 5 custodiscono le principali attrazioni, magnifiche statue e affreschi sulla vita di Budda.

Il passato medievale di questa antica città

Circa mille anni fa, Polonnaruwa era una fiorente città commerciale e centro religioso dello Sri Lanka. La dinastia indiana Chola, che conquistò la parte nord dell’isola, scelse  come sua capitale proprio Polonnaruwa. Ancora oggi nella città, patrimonio Unesco, è possibile vedere la fusione delle due culture e religioni, buddismo e induismo, nell’archeologia e nell’architettura, dando un’idea così di come appariva la città nel suo periodo d’oro. Già il solo “grande quadrangolo”, una spianata di monumenti buddisti, templi e reliquie sacre, vale la visita. Ma a Polonnaruwa si può vedere anche il mare di re Parakram (o Parakrama Samudra), un lago artificiale talmente vasto che viene confuso con l’Oceano. 

Kandy e il tempio con la reliquia del Sacro Dente di Buddha

Se non riesci a visitare Kandy durante il festival dell’Esala Perahera, puoi vedere comunque la reliquia del Sacro Dente di Budda custodita nel tempio, restaurato e conservato negli anni, all’interno del Palazzo reale. Qui si svolgono, per ben tre volte al giorno, le cerimonie di preghiera accompagnate dai tamburi tradizionali hevisi puja, uno spettacolo per le orecchie e gli occhi.
Prima della colonizzazione britannica dello Sri Lanka, Kandy era l’ultima capitale del regno di Re Sri Vikrama Raja Sinha. Molte delle architetture sono ancora oggi ben conservate.
Kandy è una antica città collinare dal grande valore archeologico e dal clima straordinario. Dalle sue alture si possono vedere meravigliosi panorami e lo specchio d’acqua del lago.  

Il più importante Festival buddista dello Sri Lanka

L’Esala Perahera è uno dei più antichi e grandi festival buddisti dello Sri Lanka. Si tiene ogni anno a luglio e agosto (nel mese di Esala; Perahera in singalese significa “parata”), e dura dieci giorni. Solo nella notte di luna piena si venera il dente di Buddha, reliquia trasportata su uno degli elefanti che sfilano nella processione di tradizione centenaria. Nei giorni del festival la città di Kandy si trasforma in uno spettacolo unico di luci e suoni. Non mancano danze, giocolerie e acrobazie, musiche, canti e spettacoli col fuoco, esposizioni di prodotti di artigianato, e i bazar con dolci tipici e souvenir. Insomma, è una festa da non perdere! 

La costa Sud - Sud Ovest - Sud

La più grande città di pescatori dello Sri Lanka


Collocata a soli 40 chilometri a nord della più grande città del Paese, Colombo, e molto vicina all’aeroporto, Negombo è immersa in rigogliosi palmeti da cocco. Qui si respirano l’aria e lo spirito del mare. La città è famosa per la pesca ed è un paradiso per chi ama il pesce, con i suoi frutti di mare e crostacei in abbondanza. Le imbarcazioni, come la canoa a bilanciere e il catamarano, pescano aringhe, triglie, muggini e ricciole, mentre aragoste e gamberi vengono presi in laguna. Nella città multiculturale, ricca di canali sulla laguna, vanno visitati anche i coloratissimi e profumati mercati di frutta e verdura.
Negombo ha proprio un fascino unico: si caratterizza non solo per l’acqua ma anche per le sue strade strette, i piccoli negozi, le chiese cattoliche e le moschee che costellano il paesaggio. 

Lo storico forte olandese

Tra le più belle città fortificate, c’è senza dubbio Galle, con il suo forte olandese costruito sull’Oceano Indiano, quello meglio conservato del sud-est asiatico. La città vecchia e le sue fortificazioni sono diventate patrimonio dell’umanità, protette dall’Unesco. Galle è stata il principale porto dello Sri Lanka e ha un’influenza europea (portoghese e olandese), con molti edifici di epoca coloniale, tra cui la Chiesa riformata olandese – che comprende altri monumenti scolpiti e riccamente decorati -, il faro e ville restaurate. A Galle vivono ancora oggi circa 150 famiglie discendenti dei primi mercanti portoghesi e olandesi, ed è presente anche la moschea Meeran Jumma, circondata da piccole attività commerciali.
Se desideri vistare più a lungo la bellissima città antica e fortificata sull’acqua, puoi alloggiare nelle ville coloniali restaurate e trascorre il tempo rilassandoti tra boutique e caffè.

Le meraviglie subacquee

È uno dei tre parchi nazionali marini dello Sri Lanka e ospita una barriera corallina composta da ben 60 specie di coralli diversi e un alto grado di biodiversità. Il periodo migliore per visitarlo è la stagione secca. 

Nella splendida e colorata barriera corallina vivono circa 170 specie di pesci, ed è l’habitat naturale perfetto per dugonghi, tartarughe marine, numerosi invertebrati (ad esempio: gamberi, granchi, gamberetti, ostriche e vermi marini) e piante acquatiche.

È una famosa località turistica della costa sud-ovest dell’isola. 

La  lunga spiaggia, più a nord, diventa una sottile striscia sabbiosa, nota come Paradise Island (il nome dice già tutto), parallela alla laguna. A Bentota è possibile fare memorabili e fantastiche immersioni per ammirare i coralli, ma anche divertirsi in acqua con il surf e le canoe 

Sul fiume Bentota inoltre sorge il secolare tempio di Galapota, dove contemplare la grande e colorata statua del Buddha . Più a sud poi, affacciata su un lago, si trova l’affascinante Lunuganga, la tenuta dell’eclettico architetto srilankese Geoffrey Bawa, ricca di opere e statue, e i magici giardini.

La Costa Sud - Sud est

Immergersi nella bellezza del mare

È uno dei porti naturali più grandi del mondo. Ha un clima fantastico poiché è soleggiato tutto l’anno. Le spiagge dove rilassarsi in pace sono numerose e bianche, dalle acque calde e placide, ideali per attività subacquee e per osservare da vicino le balene. Sono inoltre poco distanti le stupende spiagge di Nilaveli e Uppuveli; Pigeon Island è il luogo ideale per immersioni, snorkeling e appaganti nuotate nel mare pulitissimo.

Storicamente Trincomalee era un centro buddista noto come “Gokanna”, fu poi possedimento di danesi, portoghesi, olandesi e inglesi, di cui si trova ancora traccia nell’architettura. 

Incontri che emozionano

Vedere da vicino le balene e i delfini è tra le esperienze più emozionanti che possano capitare.  In Sri Lanka si possono avvistare facilmente le balene blu, i mammiferi più grandi al mondo. La stagione migliore per vedere questi fantastici animali è da novembre ad aprile a Mirissa, da maggio a ottobre a Trincomalee. 

In una memorabile e comoda gita in barca, in mare aperto, si possono avvistare anche le balene di Bryde, i capodogli, le orche e le balenottere comuni. E pure branchi di delfini giocosi e danzanti sulle onde dell’oceano, pesci volanti, tartarughe e mante. 

Un’isola per i amanti dello snorkelling e barriera corallina

L’Isola è unica nel suo genere e un capolavoro della natura. Prende il suo nome dal Blue Rock Pigeon, una specie in via di estinzione che nidifica e si riproduce proprio tra le rocce dell’isola, diventata parco nazionale nel 2003. Dal 1963 è anche Santuario Marino perché il suo habitat è ricco di coralli.

L’isola è attorniata da un labirinto di isolotti più piccoli e di rocce che affiorano dall’acqua: ciò ha creato un terreno favorevole per l’alimentazione e la riproduzione di oltre 300 specie di pesci della barriera corallina. Sotto le acque turchesi è possibile ammirare un mondo coloratissimo, un vero e proprio angolo di paradiso per chi fa immersioni e snorkeling.

La Hill Country

Un percorso ferroviario unico al mondo

Per viaggiare da Nanu Oya a Ella in treno si può acquistare il biglietto per lo scompartimento riservato ai visitatori, caratterizzato da grandi vetrate panoramiche. A volte però non si riesce a sedersi nell’affollato treno per Ella, ma se avrai comunque un posto in piedi, dal finestrino potrai godere della vista spettacolare sulle colline verdeggianti di piantagioni di tè.
Placido nell’affrontare il tragitto, il treno sarà la splendida occasione per attraversare anche rigogliosi boschi di eucalipto, piccoli villaggi colorati, e le fresche alture, a volte in mezzo alle nuvole. Il viaggio sarà un’ottima occasione per rilassarsi. E alle stazioni, per rifocillarti, i venditori offrono delizie, tra cui anche le gustose frittelle di mais al peperoncino.

Le sue viste mozzafiato

Una piccola città che piace a tutti, e sorge a mille metri d’altezza nella Hill Country: è Ella, una tappa che non può mancare nel tuo viaggio in Sri Lanka.
Nota per le sue cascate mozzafiato, le fitte foreste e i paesaggi incredibili, qui puoi percorrere, anche a piedi, il “Nine arches bridge”, ovvero ponte dei nove archi, il più famoso di tutto il Paese. Costruito nei primi del Novecento, attraversa la foresta di palme e tè per quasi 100 metri, e ospita i binari della ferrovia. Ti porteremo anche a fare trekking sul “Little Adam’s Peak” (Piccolo picco di Adamo) per vedere un panorama unico alla luce dorata del tramonto.
A Ella non dimenticare di assaggiare i piatti della cucina locale e di andare in un centro ayurvedico per rivitalizzare il corpo, pronto così per proseguire il tour.

Le colline e le piantagioni di tè 

Il tè dello Sri Lanka è conosciuto come tè di Ceylon (dal vecchio nome dell’isola), ed è l’oro verde del Paese. La cultura del tè, la sua preparazione quotidiana in famiglia, sono diffusi in tutto lo Sri Lanka, quarto produttore al mondo di questa bevanda.
Per competere con la produzione cinese, furono i britannici nel 1867 a introdurre la coltivazione di piante di Camellia sinensis in Sri Lanka. Da quel momento in poi il Paese iniziò la produzione di alcuni dei tè più ricercati al mondo.
Potrai conoscere da vicino tutto il processo produttivo del tè con una visita guidata alla piantagione, dove le donne raccolgono a mano i germogli, e all’azienda dove avvengono tutte le altre attività, dall’essicazione delle foglie fino al prodotto finale, pronto per la tua degustazione. 

La piccola Inghilterra

Nuwara Eliya è una cittadina unica, ed è nota come “Piccola Inghilterra” per le sue coltivazioni di tè e per il suo clima. Si può raggiungere da Ella con un viaggio rilassante in treno, tra verdi piantagioni di tè e piccoli paesini di montagna. Si scende alla stazione di Nanu-Oya, a 10 chilometri dal centro cittadino, e subito si possono apprezzare le temperature fresche. Nuwara Eliya è infatti situata a ben 1.868 metri ed è la più gradevole, per clima e bellezza, delle cittadine sulle colline dell’isola. Il Victoria Park, parco pubblico ricco di fiori e biodiversità, in tipico stile inglese, era in origine il “giardino botanico di Hakgala”. Fu rinominato nel 1897 per celebrare il giubileo di diamante della regina Vittoria. 

Al tramonto facciamo un’escursione facile a Little Adam’s Peak. Il sentiero che conduce in vetta attraversa le piantagioni di tè in cui è facile imbattersi nelle raccoglitrici con i sacchi sulla schiena (solo mattina).

Durante il nostro tour visitiamo Nine Arches Bridge sul quale passa il treno che prenderemo. Il ponte venne costruito dai Britannici nel 1920 interamente con mattoni e cemento senza alcun implemento in acciaio. La curva che si disegna nella gola tra il tè e la foresta si può apprezzare dall’alto dal chiosco che vende succhi freschi e cocco per i viaggiatori.

La mattina presto, verso le 5, partiamo per fare un trekking nel Parco Nazionale Horton Plains e World’s End. Hortan Plains è diverso da qualsiasi altro luogo del paese e spesso è paragonato alle Highland scozzesi con dei paesaggi mozzafiato. Con un’altitudine di oltre 2000m, il parco è sul più alto altopiano dello dello Sri Lanka; il terreno è caratterizzato da prati ondulati alternati a dense foreste pluviali, formazioni rocciose e cascate. Hortan Plaines ospitano una grande varietà di flora e fauna. 

Il Jeep Safari e l'avventura

Vedere gli elefanti nel loro habitat naturale

Le aree forestali in Sri Lanka oggi occupano quasi il 30% del Paese. Tra queste c’è il Parco Nazionale di Minneriya, sulla strada che collega Habarana a Polonnaruwa, e confina con l’antico bacino artificiale di Minneriya Tank. Il parco si estende per quasi 9mila ettari ed è ricoperto da una fitta boscaglia e da una foresta che offrono un habitat naturale a numerose specie animali, tra cui macachi dal berretto, sambar (simili ai cervi), leopardi ed elefanti.
Il periodo migliore per visitare il parco di Minneriya è la stagione secca, dunque da maggio a settembre. Durante il safari si possono avvistare anche più di duecento elefanti, che spesso giungono sulla sponda del lago per mangiare erba fresca e bagnarsi insieme ai piccoli. Se viaggi con la famiglia e i bambini, questo parco è un vero e proprio must! 

Il parco Nazionale più grande dello Sri Lanka

Lo Yala National Park, parco più visitato e il secondo maggiore parco nazionale dello Sri Lanka. Comprende 5 aree, con una superficie di 1268 km², e la sua istituzione a riserva e poi Parco Nazionale risale al 1938. Essendo una zona arida in questa area cadono solamente 1000 mm di pioggia ogni anno durante il monsone di nord est da Novembre a Gennaio, mentre nel resto dell’anno questa zona rimane secca.

l Parco Nazionale Yala comprende differenti habitat che includono dune, foreste, foreste costiere, colline rocciose, lagune costiere e mangrovie. Questa diversità di ambienti consente di ospitare diverse specie di animali selvatici e uccelli. Tra i mammiferi in particolare si trovano grandi branchi di elefanti (Elephas maximus maximus) e di bufali indiani. Lungo le sponde degli stagni e dei vari corsi d’acqua inoltre sono frequenti i coccodrilli. Probabilmente il miglior posto al mondo per avvistare leopardi, orsi giocolieri, elefanti e tutta una serie di specie di uccelli, Yala NP promette scoperte indimenticabili e avventure emozionanti.

Raggiungere la vetta per godere di una vista unica

Pidurangala Vihara è il nome di un antico tempio buddista nel villaggio di Pidurangala (distretto di Matale). Il tempio fu costruito su una massiccia  roccia, pochi chilometri a nord di Sigiriya.
La sua storia  risale al I-II secolo a.c., nacque come monastero buddista e divenne poi un importante luogo durante il regno del re Kashyapa. Per raggiungere Pidurangala è necessario compiere una scalata di circa 3 ore, che richiede allenamento.  Per giungere in cima infatti bisogna salire su gradini ripidi e irregolari e superare una distesa di massi. Dalla vetta però la fatica è ricompensata da panorami magnifici sulla rigogliosa e verde natura circostante e da una vista mozzafiato sulla vicina e maestosa roccia di Sigiriya, l’ottava meraviglia del mondo. 

Millennium Elephant Foundation è una ong a conduzione familiare dove potrai avere stretto contatto con gli elefanti salvati dalla cattività, che ora vivono in sicurezza e libertà. Camminerai con una guida esperta insieme a loro, non sopra di loro per rispetto, e li vedrai lavarsi al fiume. Questi elefanti sono accuditi da 13 mahout locali e da un certo numero di volontari da tutto il mondo. La fondazione si finanzia grazie a turisti e volontari. Questi fondi vengono utilizzati per sviluppare e migliorare le condizioni degli elefanti al MEF, nonché per gestire un programma educativo per gli agricoltori e le loro famiglie ad Habarana.

Vivere con i locali

Durante il viaggio saremo ospiti da una famiglia locale in un villaggio rurale di Palutawa. Raggiungeremo la località con un catamarano. Trascorreremo un paio d’ore con la famigli che ci mostra la quotidianità, poi cuciniamo insieme a loro il pranzetto e assaggiamo le delizie locali completamente diverse.

La natura del luogo è affascinante e arricchita da un laghetto, una giungla, una palude dove vivono farfalle e volatili (pavoni, piccioni verdi, cormorani, martin pescatori). Tutto ciò conferisce al luogo un fascino unico, ospitale, a cui si aggiunge l’operosa attività quotidiana degli abitanti del villaggio, impegnati in battute di pesca, a lavare i panni o a curare gli immensi campi coltivati.

Durante il tour visitiamo una scuola locale in un villaggio rurale. Portiamo dall’Italia la cancellaria e altri materiali scolastici per distribuire tra i bambini con le famiglie in difficoltà.

Durante il viaggio andiamo al piccolo villaggio di Balapitiya incontriamo i coltivatori di cannella e assistiamo a una dimostrazione su come si estraggono la cannella e l’olio di cannella dalla corteccia. Dopo ci aspetta un tour in barca sul fiume Madu Ganga per avvistare moltissimi uccelli, anfibi e rettili. Ci sono 64 isole lungo questo tratto di fiume, alcune delle quali sono abitate. Su un’isola si trova un grande tempio buddhista decorato con dipinti e statue. Poi attraversiamo la foresta di mangrovie in barca.

Lo Sri Lanka è circondato da bellissime spiagge in cui cinque delle sette specie di tartarughe al mondo – la verde, l’olivacea, la liuto, la ceretta e l’embricata – nidificano intorno alla costa sud-occidentale. I centri di incubazione conservano i piccoli in apposite vasche giganti per tre giorni; durante questo periodo i viaggiatori possono osservare da vicino queste piccole creature e, in occasioni speciali, anche rilasciarle nel mare.