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Scopri Trincomalee e pasikudah

Stagione dal maggio all'Ottobre

Tour Estivo 2024

Quello che ti proponiamo di seguito è solo un esempio di ciò che potrai visitare nelle due settimane sull’isola. Lo definiamo “tour classico” perché comprende tutto quello che non può proprio mancare nel tuo viaggio. Immergiti nella storia, nella cultura e nella natura e lasciati affascinare dallo Sri Lanka. 

1 GIORNO - Aeroporto - Negombo

Quando atterrerai all’aeroporto internazionale di Colombo troverai lì ad aspettarti, per accoglierti con un sorriso, un nostro rappresentante di Amarina Holidays. 

Ti porterà nel vicino hotel a Negombo dove potrai fare subito il check-in, lasciare i bagagli in camera e riposarti dal viaggio.

Se te la sentirai, nel pomeriggio potrai fare una passeggiata nelle viuzze della città stimolando i sensi, tra i profumi dei sapori locali e la vista del lago.

Visitiamo la  città dei pescatori e dei mercati, Negombo. All porto di Lellama incontriamo i pescatori che stanno rientrando dalla giornata di pesca a bordo dei tipici catamarani (detti oruwa), ammirando lo sfondo purpureo dell’oceano alle prime luci dell’alba.

Arriviamo a Ahungalla, visitiamo un centro di conservazione delle tartarughe marine. Lo Sri Lanka è circondato da bellissime spiagge in cui cinque delle sette specie di tartarughe al mondo – la verde, l’olivacea, la liuto, la ceretta e l’embricata – nidificano intorno alla costa sud-occidentale.

I centri di incubazione conservano i piccoli in apposite vasche giganti per tre giorni; durante questo periodo i viaggiatori possono osservare da vicino queste piccole creature e, in occasioni speciali, anche rilasciare nel mare.

A Galle, ci aspetta un’esperienza di cucina da una famiglia locale. Andiamo al mercato, facciamo una spesa e cuciniamo un piatto della tradizione dello Sri Lanka con aiuto dell’ospite e lo assaggiamo nel loro giardino. Questo è modo ideale per scoprire la cultura culinaria dello Sri Lanka.

Arriviamo all’hotel a Galle e check-in.

(Puoi fare una passeggiata sul bastione di Galle e cenare in uno dei ristoranti specializzati per i piatti base di pesce)

Da Galle partiamo per la città di Udawalawe dove si trova il parco Nazionale di Udawalawe.

Nonostante sia uno dei parchi preferiti dai visitatori, Uda Walawe è meno affollato rispetto a Yala. Si estende 300 chilometri quadrati attorno il lago di Udawalawa e possiamo avvistare gli elefanti e altre animali 

Check-in hotel, e relax.

Nel pomeriggio facciamo il jeep safari in 4×4. 

Dopo la colazione visitiamo Elephant Transit Home dove si prende cura di cuccioli di elefanti rimasti orfani con l’obiettivo di rilasciarli in natura al compimento del quinto anno.  gli elefanti salvati dalla cattività, che ora vivono in sicurezza e libertà. 

Arriviamo a Buduruwagala e visitiamo sette statue di Bodhisatva a Buduruwagala colossali scavate nella roccia che si risalgono al X sec.

Arriviamo a Ella facciamo un’escursione facile a Little Adam’s Peak. Il sentiero che conduce in vetta attraversa le piantagioni di tè dove è probabile incontrare le raccoglitrici che riconoscerete per i tipici sacchi sulla schiena.

Check-in hotel e relax

(La città di Ella ideale per vivere la  movida tra i ristoranti e berretti alla moda)

Dopo la colazione visitiamo Nine Arches Bridge sul quale passa il treno che prenderemo. Il ponte venne costruito dai Britannici nel 1920 interamente con mattoni e cemento senza alcun implemento in acciaio. La curva che si disegna nella gola tra il tè e la foresta si può apprezzare dall’alto dal chiosco che vende succhi freschi e cocco per i viaggiatori.

Avete mai viaggiato in treno con le porte e i finestrini aperti? No? Allora oggi prendiamo il treno dalla stazione di Ella fino alla stazione di Nanu Oya. La guida vi lascia alla stazione di partenza e vi raggiunge alla stazione di arrivo con i vostri bagagli. Quando il treno attraversa Haputhale potete ammirare un paesaggio che non avete mai visto fino ad ora in Sri Lanka. Non dimenticate di assaggiare le frittelle fresche che vendano in treno avvolte nei fogli di quaderni scolastici.

Nel tragitto, facciamo una visita guidata in una fabbrica di tè che mostra la sua coltivazione, raccolta e produzione. Lì beviamo un’ottima tazza di tè accompagnata da una deliziosa torta al cioccolato godendosi la spettacolare veduta delle piantagioni.

Arriviamo a Kandy , check-in hotel.

 

 

A Kandy visitiamo al Tempio della Reliquia del dente del Buddha (Dalada Maligawa), il luogo di culto più venerato dai buddisti di tutto il mondo. Costruito nel XVI secolo, questo tempio ospita il Sacro Dente del Buddha portato in Sri Lanka dalla provincia di Kalinga nell’antica India nel IV secolo. Diversi edifici sono stati aggiunti al complesso del tempio dai sovrani successivi, l’ultimo dei quali è il prezioso baldacchino dorato, posto sopra il santuario interno, esattamente dove è stata collocata la reliquia del sacro dente.

A Matale ci aspetta una visita guidata in un vivaio (spesso in italiano) per scoprire le proprietà curative delle spezie e delle erbe come il cacao, la vaniglia, la cannella, il chiodo di garofano, il coriandolo, il caffè, la noce moscata, il pepe, il cardamomo, l’aloe vera, l’irriweriya, la pianta di Henné e molte altre piante.

A Matale Visitiamo uno dei più importanti templi indù, Muthumariamman Kovil. Il tempio è situato sulla strada principale e dedicato alla dea Mariamman, Le statua sull gopuras (gopuram sono tipiche strutture presenti nell’architettura in stile dravidico dell’India meridionale e altri non sono che torre d’ingresso.) è dipinta con i colori spenti in netto contrasto con i colori vivaci degli altri templi dell’isola.

Arriviamo a Dambulla check-in hotel.

Dopo la colazione visitiamo la statua di Aukana. La statua è alta 12m scolpito su una parete di roccia nascosta tra le fronde degli alberi. Aukana è uno dei migliori esempi di scultura locale e fu scolpita dallo scultore rivolta verso est e guardala alla luce dell’alba. Il buddha è rappresentato in una variante dell’abhaya mudra, con il palmo della mano rivolto di lato, a dare la sua benedizione.

Poi, visitiamo la prima capitale di Anuradhapura, sito patrimonio UNESCO, prima capitale dal V al IX sec d.C. I tesori più grandi della città sono i dagoba, luoghi sacri, costruiti in mattoni caratterizzati dalla forma semi sferica. Tra i vari dagoba il più noto è il Ruvanveliseya a forma di bolla e risalente al II sec aC., con un diametro di 90 metri; degni di nota sono anche il Jetawanarama con i suoi 111 metri di diametro e il Thuparama dove è custodita la clavicola di Buddha e il palazzo del re Mahasena che contiene la pietra scolpita a mezzaluna più bella di tutto lo Sri Lanka. Particolari sono le pietre lunari, costituite da pietre scolpite in semicerchi concentrici, di solito collocate agli ingressi dei santuari per favorire la concentrazione dei fedeli. La reliquia più famosa è il sacro albero Bodhi presso il tempio di Jaya Sri Maha Bodhi, l’albero più antico sulla terra.

Pomeriggio visitiamo la roccia di Mihintale è molto vicina ad Anuradhapura. Risale al 247 a.c., quando il Re Devanampiyatissa incontrò Arhat Mahinda, il grande monaco buddista figlio del grande imperatore indiano Ashoka: tale incontro diede origine al buddismo in Sri Lanka.

Mihintale è proprio la montagna di Mahinda, e simbolo della grande città monastica. Il Re, dopo aver abbracciato il buddismo, volle che la foresta dove aveva incontrato il monaco, divenisse un santuario, il primo al mondo storicamente documentato. La roccia, costellata di santuari, è molto visitata, in particolare a giugno durante il giorno della Luna Piena di Poson, festività che celebra l’avvento del buddismo in Sri Lanka.

Una maestosa scala in granito con ben 1.840 gradini, della larghezza di cinque metri, conduce alla vetta della montagna, da cui si possono ammirare splendidi panorami sulla campagna circostante e i suoi dintorni rocciosi.

Dopo la colazione visitiamo la roccia di Sigiriya, un altro patrimonio mondiale dell’Unesco, la spettacolare fortezza rocciosa di SIGIRIYA, è una delle principali attrazioni dello Sri Lanka e considerata l’Ottava Meraviglia del Mondo. Da vedere: i giardini con i fossati e le piscine, gli affreschi raffiguranti belle fanciulle, la parete a specchio con gli antichi graffiti, la Porta dei Leoni e il Vertice, la parte superiore del glorioso palazzo, raggiungibile con una scala e i cui resti dimostrano la grandezza e la bellezza di questa città nel suo periodo di massimo splendore. La curiosità: affascinati e abbagliati dalla fortezza di Sigiriya, i componenti del celebre gruppo pop Duran Duran nel 1982 girarono qui il videoclip del successo mondiale «Save a prayer». Oggi il palazzo è aperto ai turisti e utilizzato per la meditazione.

Poi, saremo ospiti da una famiglia locale in un villaggio rurale di Palutawa. Raggiungeremo la località con un catamarano. Trascorreremo un paio d’ore con la famiglia che ci mostra la quotidianità, poi cuciniamo insieme a loro il pranzetto e assaggiamo le delizie locali completamente diverse.

La natura del luogo è affascinante e arricchita da un laghetto, una giungla, una palude dove vivono farfalle e volatili (pavoni, piccioni verdi, cormorani, martin pescatori). Tutto ciò conferisce al luogo un fascino unico, ospitale, a cui si aggiunge l’operosa attività quotidiana degli abitanti del villaggio, impegnati in battute di pesca, a lavare i panni o a curare gli immensi campi coltivati.

Per finire la giornata faremo un massaggio ayurvedico per rilassare sia il corpo che la mente. Torniamo all’hotel.

Mattina presto, all’alba facciamo un tour in bici alla scoperta del villaggio di Paluwata e Egodawewa. Questo tour è ideale per osservare la quotidianità dei locali che iniziano la giornata prestissimo e terminano prima del tramonto.

Durante il tour in bici, incontriamo le scolaresche passando davanto alle scuole, i contadini al lavoro nelle loro risaie e i artigiani. Attraversiamo i laghi artificiali e le fitte foreste per arrivare ala casa di un contadini per fare la colazione nel loro giardino insieme a un tè caldo.

Mattina presto visitiamo una scuola d’infanzia al villaggio di Palutawa. Seconda la nostra cultura non si entra alle casse dell’altrui senza un dono, quindi approfittiamo di portargli le cancellerie scolastiche ai bambini e trascorriamo del tempo con loro tra canta e balli.  

Torniamo all’hotel e relax.

Al tramonto facciamo un trekking alla scoperta della roccia di Pidurangala. Ammiriamo il tramonto più suggestivo dell’isola (se c’è il tramonto)

Torniamo all’hotel e relax.

Dopo la colazione visitiamo il Golden Temple dove è possibile visitare un  complesso di grotte risalente al III e II secolo A.C.. Anche prima della realizzazione del complesso aperto ai turisti, questo luogo era riconosciuto come uno dei più grandi monasteri di tutto lo Sri Lanka.

Anche le stupefacenti grotte di Dambulla sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La storia narra che nelle grotte si rifugiò il re Valagamba durante il suo esilio e qui fu protetto dai monaci buddhisti, che giungevano alle grotte per la meditazione. Una volta riconquistato il potere, il re fece costruire a Dambulla questo splendido tempio di roccia come ringraziamento nei confronti dei monaci. Nelle grotte, oggi, è possibile ammirare statue e affreschi.

Arriviamo alla spiaggia di Passikudah. Check-in hotel e relax.

La spiaggia di Passikudah vanta  della sabbia dorata circondata da alberi di cocco e una vegetazione rigogliosa . Questi ultimi giorni viviamo la cultura Tamil (è una minoranza etnica che vive sulla costa est) una cultura diverso da quello che hai visto fin’ora.

 

vi attendono lunghe passeggiate mano nella mano su incantevoli e chilometriche spiagge. Lo Sri Lanka è infatti anche calde acque tropicali e bianche spiagge in mezzo alla lussureggiante natura: luoghi dove si sogna ad occhi aperti. 

Se però la vita di mare, sole e ozio in spiaggia non vi basta, potrete anche esplorare i magnifici fondali con lo snorkeling immergendosi nelle acque dell’oceano per ammirare i coralli, le centinaia di specie di pesci, le numerose tartarughe, le stelle marine, gli anemoni e i pesci pappagallo. 

Dopo la colazione partiamo verso l’aeroporto ( 6 ore – 270 km) Arriviamo all’aeroporto. Già dal momento del decollo porterai nel cuore, con nostalgia, questa fantastica isola chiamata Sri Lanka.